L’isola che c’è. Daniela Zedda e la Sardegna altrove

Una mostra fotografica, sapientemente allestita nella suggestiva cornice di un padiglione di archeologia industriale, celebra le eccellenze sarde. Che dall’isola si sono mosse per trovare nuove strade da percorrere. Riuscendoci abilmente.


Pare a proprio agio sulle gradinate in calcestruzzo di Arman a Parco Sempione, Salvatore Garau, così come Remo Bodei che sorride timidamente da una delle sale di Palazzo Reale a Pisa. Gavino Sanna, severo nello sguardo, si mostra nella sua casa a Milano, mentre Paolo Fresu si affaccia dall’alto del Santuario della Madonna di San Luca a Bologna. C’è anche una pensierosa Cristiana Collu al Mart e, immerso nella sontuosa atmosfera di Palazzo Clerici a Milano, Antonio Marras. Sono 88 le eccellenze sarde che Daniela Zedda ha ritratto nel corso del suo viaggio in Europa durato due anni con l’obiettivo di documentare chi, per piacere o per necessità, ha deciso di varcare il mare. Non solo artisti, filosofi o direttori, ma anche ristoratori, artigiani, scienziati e persino un monaco tra gli scatti allestiti in uno spettacolare spazio di archeologia industriale nel pieno centro cittadino. Daniela racconta esistenze, storie di chi ha sfidato se stesso lasciando la propria terra, e le condensa in uno scatto nei luoghi in cui si sono fermati, integrati e messo nuove radici. Al di là del mare.
Roberta Vanali
Cagliari // fino al 3 marzo 2014
Daniela Zedda – Al di là del mare
LICEO ARTISTICO FOISO FOIS
Via Sant’Eusebio 4
www.liceoartisticocagliari.it

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